giovedì 7 luglio 2011

Il mappamondo virtuale...

Adoro il mappamondo e lo trovo un oggetto estremamente affascinante perché, secondo me, esprime al meglio il concetto di multiculturalità.

Vorrei soffermarmi per un attimo su  una parola intrinseca alla multiculturalità ovvero la diversità. Chi è un diverso? Colui che non è uguale...Uguale a chi? Uguale a cosa? 

Abbiamo faticato per conquistare l'individualità e in un lampo ci ritroviamo a desiderare cosa? L'omologazione? 

Un giardino è bello e affascinante quando conserva al proprio interno una diversità di essenze che lo rendono unico.

La conoscenza delle proprie origini, tramandata con amore di generazione in generazione, rappresenta il fiore che fa parte di quel giardino e il concetto di appartenenza è proprio l'essenza di quel fiore. 
Ciò che lega diverse generazioni è la curiosità di conoscere da una parte e la voglia di raccontarsi dall'altra. 
Si proprio la curiosità...quella curiosità bambina è il segreto di vita che arricchisce l'animo umano.

E al mappamondo lasciamo il fascino di rappresentare un oggetto che incuriosisce e spinge alla conoscenza di nuove culture e nuovi sconfinati luoghi...

Il mappamondo di google earth per esempio...fatelo girare, chiudete gli occhi e cliccate con il mouse...poi aprite nuovamente gli occhi e scoprite quale popolo e luogo vi farà conoscere il vostro destino. 

Buon viaggio a tutti!



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