sabato 25 giugno 2011

Il Brivolco detto "La valle"...

I ricordi d'infanzia sono quelli che preferisco...
A primavera io e i miei cugini giocavamo in un prato che confinava con la mia casa paterna...pieno di alberi di ulivo e fico, il prato custodiva molte essenze e ogni stagione sfidavo mia cugina a trovare un quadrifoglio...Un bel giorno il sole era ormai alto e  noi, prese dalla curiosità di scovare un fiore mai visto ci incamminammo verso "la valle", luogo proibito ai bambini essendo molto pericoloso. Ma noi non curanti di questo ordine arrivammo a percorrere il ciglio del torrente. Ricordo come fosse ieri che l'acqua, allora limpida, scorreva imponente e finiva per formare una cascata...uno spettacolo indimenticabile. Nel frattempo i nostri cari ci cercavano disperatamente mentre noi cercavamo il "fiore che non c'è". 
La giornata si concluse con una bella punizione a testa per aver infranto le regole imposte dai nostri genitori e per giunta senza aver trovato alcun quadrifoglio e senza fiore che non c'è...
Sono passati diversi anni e...
oggi mi trovo ad invitare parenti ed amici a partecipare in massa al flash-mob del 1 luglio per difendere quelle acque che hanno accompagnato la mia infanzia...





1 commento:

  1. "In mezzo al mare l'acqua è azzurra come i petali dei più bei fiordalisi e trasparente come il cristallo più puro; ma è molto profonda, così profonda che un'anfora non potrebbe raggiungere il fondo; bisognerebbe mettere molti campanili, uno sull'altro, per arrivare dal fondo fino alla superficie. Laggiù abitano le genti del mare. Raggiungemmo Napoli, proprio mentre il Vesuvio era in piena attività: la lava scendeva dal monte oscuro, tracciando radici di fuoco al pino di fumo. Andai a vedere l'eruzione con Hertz e qualche altro scandinavo: la strada sale tra i vigneti e oltrepassa edifici isolati. Ben presto la vegetazione diede luogo ad arboscelli non più grandi di giunchi, e il crepuscolo era una meraviglia per gli occhi." ( Hans Christian Andersen)

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