lunedì 17 dicembre 2012

HOUSING SOCIALE TEMPORANEO

"Sorto poco più di un anno fa, Sharing Hotel Residence è il progetto di housing sociale temporaneo realizzato a Torino per fronteggiare esigenze di ospitalità temporanea a costi calmierati: si tratta di un’iniziativa singolare e all’avanguardia in Italia, con un notevole carattere sostenibile ed ecocompatibile sotto il profilo ambientale, e con caratteristiche di pregevole eticità ed arricchimento interculturale, per l’aspetto umano...

...Quello che era il palazzone delle Poste, di 10 mila metri quadrati, è stato trasformato in residenza per il social housing temporaneo; dopo un anno e mezzo di lavori di ristrutturazione, si presenta esternamente con la facciata colorata come un quadro di Mondrian.













...Gli spazi comuni, come nella più pura accezione dell’housing sociale, sono studiati come luogo di incontro e di scambio, zone di vita comune, di condivisione e partecipazione: esemplificativo è il progetto de “Il gioco degli 8”, di  SIPUò.DESIGN, una seduta collettiva, che al contempo è un momento di gioco, di condivisione, di interazione tra persone, ispirato al celebre “Gioco dei 15”. Il progetto coniuga ludicità e funzionalità: è costituito da otto pannelli scorrevoli in due direzioni su cui sono fissate sette sedie ed un tavolino, e permette all’utente di creare numerose soluzioni differenti, cercando e creando la propria configurazione, grazie all’aiuto ed alla collaborazione delle persone con cui condivide lo spazio..."
















per approfondimenti clicca quì

buona vita sociale a tutti!

martedì 23 ottobre 2012

UN CURIOSO CARRELLO DELLA SPESA


'kopf kino' è un oggetto-amplificatore d'immagine, un carrello della spesa modificato in una box of dreams che proietta verso l'altro intercettando le superfici urbane, muri ciechi degli edifici etc. Questo oggetto è lasciato negli spazi pubblici di Istanbul (in occasione della Instanbul Design Biennal) ad uso libero e creativo dei cittadini.



Kopfkino Istanbul from on/off on Vimeo.
On the 8th and 9th of October of 2012 ON/OFF moved kopf kino, a mobile projection unit, around the Beyoglu District of Istanbul. Big Props to Andrew Bateman for making this movie, Camille Lemeunier for camera action and Dan Dorocic for inspiration, Big big thanks to Selda Asal and the Apartment Project and Film School from Berlin.

PEACE









visita anche:
http://istanbuldesignbiennial.iksv.org/



martedì 9 ottobre 2012

SPAZIO PREISTORICO



Siamo nel Riparo Roberto di Sezze (LT). Nella estesa fenditura orizzontale sono state individuate numerose figure ascrivibili ad almeno quindici categorie di rappresentazioni rupestri. Interessanti sono le figure di cervidi e alcune figure antropomorfe. Non vi è alcun dubbio circa l'antichità del complesso pittorico situato in un riparo che peraltro conserva vistose tracce di antropizzazione costituite da coppelle sparse e canaletti. La deturpante presenza di iscrizioni con vernici spray recenti rende particolarmente difficile la lettura delle pitture.





"Danilo, uno del branco che ha bivaccato nel Riparo Roberto, ha lasciato la sua firma sui dipinti rupestri... è evidente che a lui e ai suoi amici trogloditi non sono stati sufficienti 10.000 anni per evolversi"
(G. Viglianti)


Foto e Approfondimenti:

RUS (RecuperoUrbanoSezze)

Setina Civitas

LeggereLarte

giovedì 4 ottobre 2012

"RESTAURO CREATIVO DELLA NATURA"



Projecte de restauració del paratge de Tudela-Culip (Club Med) al Parc Natural del Cap de Creus from ielei Producció Audiovisual on Vimeo.
Restoration project area of Tudela-Culip (Club Med) in the Natural Park of Cap de Creus
In questo luogo incredibile, geologicamente uno dei più spettacolari in Spagna, hanno costruito il villaggio Club Med nel 1961. Dopo la sua chiusura, le istituzioni volevano cancellare il segno lasciato da che lo sviluppo urbano attraverso un progetto portato avanti da un team multidisciplinare di 45 persone.
La giuria Rosa Barba, sottolinea che il progetto guidato da Marti Franch e Ardèvol Ton è un "esempio di restauro creativo della natura. Attraverso azioni a basso costo, propone soluzioni di coreografare la cultura e la natura con un approccio innovativo, che mira a trasformare il browser turistica e ridurre il divario tra paesaggio e persone."
Buon restauro creativo a tutti! 

mercoledì 3 ottobre 2012

SPAZIO "CLEPTOCRATICO"



Cleptocrazia (dal greco: κλέπτω "kleptō" e κράτος "kratos", ovvero governo del furto) è un termine informale peggiorativo, per indicare una forma di governo che rappresenta il culmine della corruzione politica e che rappresenta una forma estrema dell'uso del governo per la ricerca della rendita.
In una cleptocrazia il governante e i suoi accoliti usano i meccanismi di governo per tassare pesantemente la popolazione allo scopo di ammassare delle fortune personali. I "cleptocrati" possono impiegare diversi metodi (riciclaggio di denaro, conti bancari anonimi, falso in bilancio e altri) come sistema per proteggere e nascondere i loro guadagni illeciti.
Le "cleptocrazie" tendono a essere "stabilmente instabili". Ovvero, si ha una successione di "ladri" che si susseguono scalzando i predecessori, senza risolvere i veri bisogni della popolazione. Haiti, per gran parte della sua storia, ne è un esempio.
Poiché la corruzione impone una tassazione massiccia sulle imprese e persone che non ritornano come servizi per i cittadini e imprese, le cleptocrazie tendono ad avere un'economia dagli scarsi risultati. I cleptocrati comprendono che possono ottenere di più da una grossa fetta di una torta che si riduce, piuttosto che da una piccola fetta di una torta che si espande. Le economie basate sull'estrazione di risorse naturali (ad esempio diamanti e petrolio, come in pochi casi esemplari) sono particolarmente soggette alla cleptocrazia, poiché i cleptocrati semplicemente tassano la rendita ricardiana.
Inoltre, i politici corrotti ignorano i problemi economici e sociali sottostanti, per via della loro ricerca del benessere e del potere. Siccome non vogliono cercare di costruire uno stato funzionante, né possono mettere in piedi delle grandi forze repressive, a causa del pericolo di subire un colpo di stato, i governi sono spesso incompetenti di fronte alle crisi sociali. Quindi, alcune cleptocrazie sono sprofondate nella guerra civile e nel caos, nel migliore dei casi in indebitamento pubblico eccezionale.
Tra gli esempi più infausti di "governo cleptocratico" si annoverano lo Zaire di Mobutu Sese Seko, la Guinea Equatoriale di Francisco Macìas Nguema, l'Indonesia di Suharto, la Repubblica Federale di Jugoslavia di Slobodan Milošević, la Romania di Nicolae Ceauşescu. Esempi più antichi comprendono gli stati barbareschi del Nordafrica dal XVII all'inizio del XIX secolo.
Esempi meno estremi sono la Cina Nazionalista di Chiang Kai-shek, le Filippine di Ferdinand Marcos e quelle di Joseph Estrada e il Kazakistan di Nazarbayev.

A metà anni '90 alcuni critici e scrittori denunciarono come anche l'Italia fosse avviata verso la cleptocrazia.

Alcuni osservatori hanno preso ad utilizzare il termine per etichettare dei processi politici democratici che permettono alle grandi imprese di influenzare la politica, ma sono sotto accusa tutte le lobby di potere. L'uso del termine cleptocrazia in questo contesto privilegia una forma di ricerca della rendita su tutte le altre che sono normalmente concomitanti in democrazia. Ralph Nader denunciò gli Stati Uniti come cleptocrazia durante la sua campagna per le presidenziali USA del 2000.

Buona cleptocrazia a tutti!

martedì 31 luglio 2012

Spazio Nina e i fiori




Circa 20 anni fa ci siamo conosciute il giorno dedicato ai test d'ingresso alla facoltà di architettura di Roma.

Da quel momento siamo diventate compagne di studio e soprattutto di merende.
Ricordo benissimo la sua grande passione per la moda e per la danza che non ha mai abbandonato. Una sua caratteristica? Leggiadria e raffinatezza tipica dei grandi maestri della moda...

La passione per la progettazione del paesaggio l'ha trasformata in professionalità e poi, sempre presenti, i fiori.


Elegantissima tra le sue composizioni floreali, rende sempre uniche ed irripetibili le occasioni importanti per ognuno di noi.

Provare per credere!

Dimenticavo...il suo nome d'arte "Nina e i fiori"

Buona fioritura a tutti!






Visita anche: pagina fb


martedì 26 giugno 2012

L'Europa e lo spazio pubblico anno 2012

Il Premio Europeo per la Urban Public Space è un concorso biennale organizzato da sei istituzioni europee con l'obiettivo di riconoscere e incoraggiare i progetti di recupero e difesa dello spazio pubblico nelle nostre città.
Vi ricordate?
Ne ho parlato sul blog esattamente con questo post...


18:30 Indirizzo di benvenuto formale da Sr. Marçal Sintes, direttore del CCCB, con interventi di Sr. Salvador Esteve i Figueras, Presidente del Consiglio Provinciale di Barcellona e del Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona Consorzio, e Sr. Antoni Vives i Tomàs , Terzo Assessore Habitat urbana nel Comune di Barcellona.


Premi ex aequo: Ristrutturazione delle Banche del fiume Ljubljanica a Lubiana, Slovenia Janez Koželj , Vice Sindaco e architetto della città del Comune di Lubiana Consiglio, promotore Rok Znidarsic , Medprostor Studio, uno degli studi degli otto architetti coinvolti nel lavoro collettivo.






prima
dopo



Restauro del Sito Hilltop di Turó de la Rovira a Barcellona, ​​Spagna Francina Vila i Valls , Consigliere per il Distretto di Horta-Guinardó e Vice-Presidente del Carmelo e Sviluppo Environs Agency, promoter Imma Jansana , del Jansana, de la Villa e de Paauw, Studio degli architetti, e Jordi Romero del Jordi AAUP Romero e Associati Studio, autori


prima
dopo




Menzioni Speciali: Exhibition Road a Londra, Regno Unito Mahmood Siddiqi , capo del traffico e delle strade al Royal Borough of Kensington and Chelsea, London


prima
dopo
Abolizione della schiavitù Memorial a Nantes, Francia Julian bonder , Wodiczko + Bonder, Architettura, Arte e Design, autore



Annorstädes / Elswhere / Ailleurs a Malmö, Svezia Tania Ruiz , autore


Categoria speciale: Occupare Puerta del Sol a Madrid, Spagna 8 Discorso pm da Josep Llinàs, Presidente della Giuria del Premio europeo per lo spazio pubblico urbano 2012

Anche di questo avevo precedentemente postato

Chiusura indirizzo da Sr. Salvador Esteve i Figueras


Buono spazio pubblico a tutti!


visita anche:
http://www.publicspace.org/en
http://www.biennalespaziopubblico.it/2012/06/26/premio-europeo-dello-spazio-pubblico-2012/


martedì 19 giugno 2012

Bivaccourbano

La Residenza Bivaccourbano si pone all’interno del panorama di residenze internazionali.

Il Bivacco Urbano diventa una sorta di botte di Diogene, nella quale l’abbandono di tutto ciò che è superfluo lascia spazio alla pratica del fare, della pratica e della riflessione tra artisti.

FINALITA’ E OBIETTIVI
Il progetto Diogene Bivaccourbano intende favorire lo scambio e la mobilità degli artisti, riducendo le strutture dedicate a tale scopo a pochi elementi essenziali, individuando e avvalendosi della rete preesistente di servizi pubblici di Torino, al fine di limitare i costi e convogliare le risorse nella realizzazione di una struttura abitativa essenziale, evitando la costruzione e la gestione di sistemi permanenti complessi.
Il programma Diogene Bivaccourbano potrà ospitare da uno a tre partecipanti che verranno selezionati da una commissione formata dagli artisti componenti del progetto Diogene. Il periodo di residenza avrà una durata massima da sei a nove settimane. L’organizzazione offrirà ai partecipanti tutto il supporto logistico ed economico necessario per la realizzazione del proprio progetto e lavorerà alla creazione di una rete di relazioni con le istituzioni e i soggetti dell’arte contemporanea.
Gli artisti invitati, durante la permanenza in città, risiederanno all’interno del bivacco (Tram) progettato e costruito dal gruppo Diogene e avranno a disposizione un kit che garantirà l’autosufficienza del modulo abitativo (un pannello fotovoltaico a 12 volt, una stufa e un fornello a gas, un wc portatile), una mappa della città con le indicazioni dei servizi esistenti.



















domenica 27 maggio 2012

Vita da tram


"Attraversare Roma a bordo di un tram, girovagare buona parte dell'anno per quartieri residenziali e periferie depresse, raccordi stradali e siti archeologici, supermercati, carceri, centri sociali con il proposito di annotare tutto ciò che la sorte riserva ad ogni attento viaggiatore, persino al meno intrepido, a chi sceglie la propria città e i suoi immediati dintorni quale terreno d'esplorazione, è questa l'idea palesata che sorregge il racconto di Albinati e che dà vita a questo delizioso taccuino di viaggio eterogeneo e frammentato, una specie di raccolta di pensieri e impressioni del momento nati lungo i binari della linea 19 o durante l'attesa ai capolinea..." 

Chi conosce la linea tranviaria raccontata da Albinati sa anche  che il 19 attraversa Roma e percorre strade molto trafficate e poco green...allora permettetemi di sognare un 19 come questi tram che attraversano l'Europa







Buona vita da tram a tutti!

domenica 20 maggio 2012

72 hour urban action

72 Hour Urban Action è una piattaforma che promuove cambiamenti urbani attraverso la creatività e l’intervento diretto delle persone.
E’ un format strutturato come una gara di architettura con regole fisse: una scadenza di tempo, budget limitato e spazio definito. Le squadre selezionate progettano e costruiscono opere e installazioni in sole 72 ore arricchendo il panorama urbano attraverso un’esperienza multidisciplinare. Il primo format si è tenuto a Settembre 2010 all’interno della Bat-Yam Biennale del paesaggio urbano in Israele attirando l’attenzione di riviste internazionali quali il New York Times, Metropolis Magazine, Abitare e altri ancora. 72 Hour è un progetto di Kerem Halbrecth, architetto che ha curato mostre di architettura e progetti dedicati al design in Israele e all’Estero e Gilly Karjevsky, organizzatrice di eventi che si occupa di workshop, progetti ed eventi che promuovano il rinnovamento urbano attraverso l’arte e la cultura.
Buon cambiamento urbano a tutti!

sabato 12 maggio 2012

Le rivoluzioni democratiche sullo spazio pubblico



VALUTAZIONE 

(Camping in Puerta del Sol Madrid (Spagna), 2011)

"Denunciato da alcuni come appropriazione indebita dello spazio urbano e messo a tacere dai media, citato solo sotto la pressione delle reti sociali o la stampa estera, camping sole è scomparso poche settimane dopo che è emerso spontaneamente. I campeggiatori stessi hanno lasciato lo spazio esistente come l'avevano trovato. L'importanza di questa insolita installazione temporanea  è ancora difficile da valutare. La sua dinamica condizione fisica, si può definire a metà strada tra la robustezza della Urbs e la contingenza delle civitas. Il suo segno indica che lo spazio pubblico delle città europee viene caricato del significato politico che per secoli è diventato la scena del dissenso. 
Sarebbe presuntuoso pensare che le nostre democrazie non sono soggette ad esso."
 Prima dell'intervento
 Dopo l'intervento