giovedì 22 dicembre 2011

Spazio liberato

Già Marx aveva individuato nel capitalismo una tendenza al consumo che aveva chiamato feticismo della merce. Nella teoria marxiana del valore le merci, da pure e semplici cose, prodotto del lavoro umano, assurgono al ruolo di rapporto sociale, e in modo simmetrico, i rapporti sociali fra gli uomini assumono l’aspetto, nello scambio, di rapporti tra cose. Per vedere il consumismo come fenomeno di massa bisognerà aspettare circa un secolo.
Negli anni sessanta, l'economia degli Stati Uniti e dei paesi dell'Europa occidentale attraversò un periodo di espansione. Questo fenomeno, unito alla promulgazione di leggi che, ispirate dal Welfare state britannico, ebbero l'effetto di diminuire le diseguaglianze economiche, fece raggiungere ai paesi occidentali un grado di prosperità fino ad allora sconosciuto. Vi fu un arricchimento generale, testimoniato dall'aumento della domanda di generi alimentari e dei beni di consumo (automobili, elettrodomestici, televisori, vestiti, etc...).
Ma il mantenimento di questa prosperità era strettamente legato alla continua espansione della domanda di beni, vale a dire al loro consumo. Perciò i cittadini cominciarono a essere indotti, in primo luogo dalla pubblicità, ad acquistare sempre di più, anche usando il mezzo delle rate e delle cambiali. Fu così che molte persone, anche se non benestanti, iniziarono ad acquistare beni che non servivano più a soddisfare bisogni precisi e reali, ma il cui possesso li faceva sentire al passo con i tempi. Ebbe inizio, in altre parole, quel fenomeno che fu detto consumismo e che dura tutt'oggi. La contestazione giovanile che si ebbe nel 1968 attaccava anche il consumismo; infatti i giovani lo definivano una società fondata solo su beni materiali.
Il consumismo fu aiutato dalla diffusione di strumenti di credito al consumo, tra cui la carta di credito, i quali consentivano di acquistare beni pur non avendo il denaro necessario per l'acquisto.
Una teoria economica odierna che si propone di colpire fortemente il consumismo è la fiscalità monetaria, basata sull' accollamento delle spese pubbliche sugli scambi commerciali (e quindi sul consumo) anziché sui redditi. http://it.wikipedia.org/wiki/Consumismo


Bellissima scena del film "Zabriskie point" 
di Michelangelo Antonioni 


Auguro a tutti buone feste!