sabato 9 febbraio 2013

La discarica urbana del Garraf: il progetto paesaggistico

É all’interno del parco del Garraf , uno dei dodici parchi forestali protetti della Catalogna, che si trova la Vall d’en Joan, un’ex discarica di rifiuti solidi urbani, interessata tuttora da un lungo e difficile processo di rinaturalizzazione, frutto di conoscenze multidisciplinari che spaziano dal paesaggismo all’ingegneria ambientale e dall’agronomia alla geologia. Vediamo dunque come gli architetti catalani Joan Roig ed Enric Batlle hanno sapientemente restituito dignità ad un’area talmente degradata da sembrare irrecuperabile.

I lavori di rinaturalizzazione della vallata iniziarono nel 2002, in attuazione della Direttiva europea 1999/31/CE sulla disciplina delle discariche. Il progetto fu assegnato allo studio di architettura Roig i Batlle, il quale si avvalse del contributo di un nutrito gruppo interdisciplinare di collaboratori tra cui la paesaggista Teresa Galì Izard.

L’intervento paesaggistico interessa una gola di 60 ettari (circa il due per cento del parco del Garraf) che dal 1974 al 2006 è stata usata come discarica illegale di rifiuti urbani. Si tratta di un vero e proprio paradosso se consideriamo che il reato ambientale è stato perpetrato anche dopo l’emanazione, nel 1986, del provvedimento di tutela dell’intero parco! I responsabili stanno tuttora scontando pene esemplari. Dall’inizio dei lavori di restauro paesaggistico fino al 2011 il progetto è stato articolato in quattro diverse fasi, l’ultima dovrebbe terminare entro il 2012 con un costo complessivo stimato pari a 11 milioni di euro.



...In ultima analisi, il progetto non solo soddisfa l’esigenza prioritaria di bonificare ma anche dirappresentare l’identità di una nuova società, più coscienziosa del proprio impatto sull’ambiente naturale rispetto a un passato non troppo remoto. Per queste ragioni, nella zona d’ingresso al parco, è stato collocato un centro di divulgazione del progetto, una specie di museo che raccoglie e illustra in modo didattico tutte le fasi dell’intervento di restauro. Seguendo il percorso verso la parte superiore della vallata, ad un certo punto, si trova una vecchia e pittoresca masìa (casa rurale catalana) ben restaurata e convertita in centro d’informazioni turistiche.


Il Parco del Garraf è situato strategicamente a 40 Km a sud di Barcellona e a 45 km al nord di Tarragona. La moderna rete stradale, un’importante infrastruttura turistica e il clima gradevole durante tutto l’anno costituiscono una destinazione perfetta per il turismo di qualità. Degne di essere menzionate per le loro eccellenti spiagge, porti attrezzati e le belle architetture moderniste sono le cittadine Sitges e Vilanova i la Geltrú. La maggior parte di case rurali che costellano il territorio del Garraf, come del resto tutta la Catalogna, sono state egregiamente trasformate in sofisticati e pittoreschi alloggi turistici, ristoranti tipici e cantine vinicole dove è possibile acquistare privatamente deliziosi vini, tra i quali il rinomato bianco del Penedès.
Buona  discarica a tutti!


fonte:  Architettura ecosostenibile