Un appuntamento da non perdere e, per chi non conoscesse questi due illustri personaggi che hanno contribuito a rendere grande il nostro paese, sarà un'occasione per comprendere come "la creatività è un atto democratico" e " la conoscenza di un'opera d'arte deve essere accessibile a tutti perché tutti devono avere lo stesso uso dei linguaggi non perché tutti siano artisti ma perché nessuno sia schiavo".
Il mio pensiero è rivolto ad un ricordo che conservo nitidamente nella memoria, ovvero lo studio di ricerca svolto per la mia tesi di laurea il cui tema era "La Ludoteca,un edificio a misura di bambino.
Bruno Munari è stato uno degli autori che ho approfondito nello studio di ricerca e il progetto dell'edificio in questione, presenta diverse chiavi di lettura che riporto di seguito:
RECINTO. L’edificio-ludoteca è posto sopra una grande pedana rialzata rispetto alla quota 0.00. Tale scelta nasce da due esigenze: la prima concettuale ovvero il luogo ludico deve essere per il bambino un’isola su cui “approdare”; la seconda, più pratica, permette protezione e la possibilità di poter costruire l’edificio in qualsiasi contesto (urbano o non…);
L’OCCHIO. Tale concetto è espresso dalla scelta del lucernario posto in copertura e avente una sezione che ricorda l’obiettivo di una macchina fotografica…”che imprime le immagini di un cielo stellato, e dall’esterno c’è un occhio che controlla e protegge…”. Esplicito è il richiamo alla figura materna.
In sintesi:
- L'oggetto-architettura e L'architettura-oggetto;
- La giusta dimensione dello SPAZIO;
- Lo spazio come insieme di LUOGHI;
- L’ARTICOLAZIONE dello spazio come fattore che genera luoghi individuali e collettivi.
Il mondo dell'infanzia ha caratterizzato in maniera determinante la mia formazione e l'idea che una società possa svilupparsi su un parametro di misura come quello del bambino, genera speranza nell'approccio alla vita.
Oggi, oltre a svolgere il mestiere dell'architetto, svolgo anche un ruolo politico e sono sempre più convinta che l'unica "ripresa" che va pianificata e concretizzata non può prescindere dai bambini e dal loro mondo, dalla loro dimensione, dalla loro educazione alla creatività, da città organizzate sulla loro misura con l'obiettivo virtuoso di formare generazioni libere da ogni forma di schiavitù.
Allego alcune immagini della ricerca che ho svolto per la mia tesi con la speranza che sia un piccolo spunto di riflessione per chiunque abbia voglia di approfondire l'argomento.
Tavola studio su Bruno Munari |
Dettaglio Tavola. La creatività come atto democratico. |
Dettaglio tavola. L'oggetto |
Dettaglio Tavola. La bibliografa e i Prelibri |
Dettaglio Tavola studio aldo Van Heyck e la città |
Ingresso di una scuola |
Vista progetto Ludoteca |
Pianta e prospetto Ludoteca |
Prospetto e sezione Ludoteca |