lunedì 17 febbraio 2020

La giornata dello sport sulla Ex 156 dei Monti Lepini

Al Presidente Commissione
Cultura, Politiche Scolastiche e Sport
Ai Componenti della commissione

Al Presidente Commissione
Urbanistica e Ambiente
Ai Componenti della commissione

Via Diaz n. 1 - 04018 Sezze (LT)


Oggetto: Proposta di Progetto del Gruppo Consiliare SBC per la Festa dello Sport 2018

In riferimento alla richiesta Prot. n. 13256 del 12-06-2018 nella quale la Presidente Federica Fiorini invita i componenti della commissione che presiede a fare proposte in merito all'organizzazione dell'estate Setina 2018, le Consigliere Comunali del Gruppo Consiliare SBC nella persona di Contento e Palombi, coadiuvate dal Movimento Politico che rappresentano espongono quanto segue:

La XV giornata nazionale dello sport 2018 si è svolta lo scorso 3 giugno ed ha avuto uno slogan molto efficace: “Lo sport difende la natura”
Tale giornata si è incentrata su questo tema riportato nello slogan, vicino alle istanze declinate dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) attraverso l'Agenda 2020, nella quale la sostenibilità ambientale viene identificata come una delle finalità da perseguire, partendo dalla responsabilità che lo sport ha dal punto di vista educativo e sociale anche nel preservare, tutelare e valorizzare la natura.
L’aspetto che viene spontaneo analizzare, riguarda la stretta relazione tra le discipline sportive e il contesto paesaggistico entro il quale vengono esercitate. Sarà sicuramente incisivo e qualitativo considerare il rapporto tra l’essere umano e il mondo naturale che lo circonda. Inoltre, la riflessione è necessaria e merita ulteriori approfondimenti per spiegare come sia importante organizzare un evento sportivo in un luogo particolarmente caratteristico così da puntare allo sviluppo di progetti sostenibili e diffondere la cultura dello Sport come concetto Libero,condiviso e pulito.
Per questo motivo l’evento, legato alla festa sportiva, va inquadrato in una visione strategica che vede la fruizione da parte della collettività dello Scalo, dell'asse che collega il sito del Monumento Naturale dei Dinosauri al Lago Mole Muti (sito naturalistico di grande pregio vedi adesione al Contratto di Fiume Ufente) e all’Arnalo dei Bufali (sito preistorico di rilevante importanza storico-archeologico e culturale per il nostro paese).
Il tratto da considerare è senza dubbio la ex 156 dei Monti Lepini che dovrebbe diventare un parco lineare e identificarsi come uno spazio collettivo di aggregazione socio-culturale con elevato valore ambientale. Sicuramente un tracciato da riqualificare con un'azione sostenibile e che vede lo sviluppo del cosiddetto eco-turismo (passeggiate a piedi e a cavallo, in bicicletta, navigabilità Ufente con canoe, gite scolastiche ai monumenti d'interesse archeologico nonché al Parco dei Dinosauri, riconnessione con Ceriara di Sezze dove passa la via Francigena del Sud, sentieri e percorsi collinari passando per le Doline del Centro Italia e arrivando a visitare il Centro storico del Paese per poi ricollegarsi con l'antica via Setina e scendere nuovamente al Monumento Naturale).
Come tradurre una trasformazione territoriale così complessa e lungimirante in azioni concrete finalizzate a far crescere massa critica e consapevolezza collettiva di quelle che sono le potenzialità territoriali a cui puntare?
Da questo quesito si deve partire per indagare come, in questo momento storico, la politica deve condurre le scelte verso una direzione che vede la bonifica di aree compromesse e la valorizzazione in termini di sostenibilità e salvaguardia ambientale.
Come sopra descritto e come meglio riportato nella mappa, l’asse oggetto della proposta è il tratto della ex 156 dei Monti Lepini (oggi di competenza comunale) che, dovrebbe diventare un asse attrezzato e ciclopedonale con la scelta di ridurre la carreggiata stradale e metterla in sicurezza per renderla fruibile alla collettività.

"...è ormai una certezza che la riqualificazione degli ambienti urbani degradati passa attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici aperti, più o meno grandi: sono i luoghi del collettivo urbano, che superando il concetto tradizionale della piazza, (presentando identità e funzioni anche diverse) possono acquisire oggi le valenze che il termine piazza ha sempre avuto nella storia della architettura e della città; sono quei luoghi dove sono possibili gli scambi sociali, culturali e commerciali.....sono quei luoghi - cerniera, dove il singolo cittadino diviene comunità e trova il contatto diretto con gli altri; sono - come le piazze storiche - i luoghi dello stare e del divenire..."








Il luogo cerniera riportato nella citazione può identificarsi proprio in questo tratto perché cerniera e contenitore allo stesso tempo di un concetto vitale per un insediamento urbano come quello di Sezze Scalo, nato in maniera spontanea e che necessita di una riqualificazione urbana.

Più concretamente, la proposta consiste in:
1.  Prevedere la piantumazione degli alberi concessi dall’Astral al Comune di Sezze per la compensazione relativa al taglio dei platani effettuato sul tratto che va da Sezze Scalo verso Latina;
2. Stabilire la data dell’evento per la festa dello sport e per quella data verificare la messa in sicurezza del tratto stradale per la fruizione a piedi e in bicicletta (chiusura al traffico dall’asse principale prossimità Mole Muti, vedi immagine);
3. Attività di sport libero e ricreativo lungo il tratto in questione con la collaborazione di associazioni, società sportive e cittadini.

Sezze, 19 giugno 2018

Certe di un positivo riscontro, porgiamo
Cordiali saluti 


Le Consigliere Comunali del Gruppo

Rita Palombi
Eleonora Contento


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